Cooperazione
Italiana allo Sviluppo
Noi
ragazzi del II H del liceo Augusto abbiamo avuto l'opportunità di
conoscere le attività della Cooperazione attraverso un incontro
tenutosi a scuola. Siamo rimasti molto colpiti dall'impegno e
dall'interessamento nei confronti delle tante persone che si trovano
in situazioni difficili.
Speriamo
che il lavoro della Cooperazione continui a portare risultati
positivi nelle zone che più di tutte necessitano di interventi
mirati.
Dopo questo incontro
abbiamo capito che la collaborazione di molti può davvero cambiare
le prospettive e le aspettative di vita delle persone più
sfortunate, adesso che abbiamo compreso quanto sia fondamentale la
solidarietà e l'aiuto reciproco, possiamo ritenerci più consapevoli
rispetto a quanto è stato fatto e a quanto ancora si può e di deve
fare.
A tal proposito
abbiamo realizzato un approfondimento sugli obiettivi e
l'organizzazione della Cooperazione.
La
Cooperazione Italiana allo Sviluppo ricopre un ruolo molto importante
nell’ambito della politica estera del nostro Paese, in un arco di
tempo compreso tra il 2014 e il 2016 si ripropone di intervenire in
tutti i Paesi considerati prioritari, come ad esempio alcune zone
dell’Africa, con il fine di:
- Garantire i diritti umani a tutti i cittadini
- Promuovere la parità di genere
- Incrementare la partecipazione democratica
- Migliorare la governance
- Sostenere la società civile
Oltre
a questi obiettivi principali, la Cooperazione intende anche
impegnarsi per:
- Sviluppare i settori rurali nei Paesi partner
- Combattere la malnutrizione
- Rafforzare i sistemi sanitari per ottenere l’ accesso di tutti alla salute
- Eliminare discriminazioni di ogni natura
- Curare l’ ambiente e i patrimoni culturali
Affinché
tutte queste iniziative si concludano al meglio, vengono realizzate
basandosi sul Ciclo del Progetto, che è definito nel Manuale
Operativo del Ministero degli affari Esteri e che si articola in sei
parti principali:
- Programmazione: è la parte iniziale, dove vengono definiti la procedura e i principi metodologici da seguire
- Identificazione: in questa fase si decide quale direzione dare al progetto
- Formulazione: viene elaborato il piano di lavoro
- Finanziamento: la proposta viene presentata all’Ente finanziatore
- Realizzazione: è la fase dove vengono messe in atto le fasi progettuali
- Valutazione: vengono valutati l’esito e l’impatto dell’operazione eseguita
Inoltre
il 2015 è l’Anno Europeo per lo Sviluppo, per tanto si intende
sensibilizzare e informare i cittadini europei sui temi che
riguardano la Cooperazione, i tre messaggi fondamentali sono:
- L’ Unione europea affronta le sfide contemporanee su uno scenario globale
- La Cooperazione allo sviluppo dell’ Unione Europea produce benefici sia per i Paesi membri sia per quelli partner
- “ Think global, act local”, ognuno di noi può fare la differenza!
Flaminia
Lembo